venerdì 14 novembre 2014

Feedbacks......la mia risorsa più grande da cui apprendere

Come spesso accade, a distanza di pochi giorni o qualche settimana i professionisti che hanno scelto di fare un salto nel mondo degli istruttori, esprimono le loro opinioni sull'addestramento ricevuto durante il loro corso istruttori. 
Questo è per me un momento di crescita importante e mi fa capire quale sia lo spirito di valutazione e considerazione che cresce in queste persone. 
Grazie a questo divento un Course Director più appassionato ancora e più motivato ancora a "Trasformare la passione in opportunità". Trovo giusto quindi dare a questi modo di condividere con me e con voi tutti questi sentimenti. Ecco qui elencati i feedbacks ricevuti di alcuni neo istruttori PADI.


"Ciao Filippo
Volevo ancora ringraziarti per avermi portato a questo grande risultato; meno di un anno fa incominciavo con le mie prime bolle e adesso sono istruttore!!
Durante la mia stagione come Divemaster ho pensato molto sulla possibilità di frequentare l'IDC , poichè non mi sentivo ancora all'altezza. 
Tuttavia grazie a te e al mio istruttore che avete creduto nelle mie possibilità, mi sono convinto e ho preso la decisione migliore.
Per quanto riguarda il corso, beh si è creato subito un gran gruppo pur avendo tutti obiettivi-motivazioni differenti, ma la passione per quest'attività e soprattutto il tuo gran lavoro ci ha portato tutti quanti alla meta.
I tuoi consigli professionali, il ritmo intenso tenuto al corso (riempito anche da molti momenti di svago e divertimento), le sessioni di acqua confinata e libera, e il tuo supporto ai problemi anche basilari nella parte teorica, mi ha allenato al meglio per affrontare l'IE con decisione e consapevolezza delle mie abilità. E alla fine l'esame l'ho superato con serenità (e anche molto divertimento!!) poichè sapevo di aver alle spalle una preparazione da un gran professionista, col fine di formare un altro professionista.
Per ciò che riguarda il mio futuro come istruttore PADI spero mi dia l'opportunità di viaggiare, e comunque da quest'esperienza ho capito quanto è importante riuscire a trasmettere il 100% delle proprie conoscenze a chi "ha fame di conoscere", come lo è stato per me nell'IDC, e come farò coi miei studenti nei futuri corsi che insegnerò.
Grazie ancora "
Matteo Campanini - PADI instructor #350914





"Ciao Filippo 
mi sto riprendendo dalle fatiche dell’IDC cmq tutto ok.
Sono felice di scriverti la mia testimonianza riguardo al mio percorso subacqueo iniziato nel lontano luglio del 1996. Preistoria!! Con i manuali in bianco e nero.
Tutto ebbe inizio con la mia passione per il mare e per la pesca subacquea in apnea, un giorno in Sardegna durante una delle mie tante uscite in mare vidi dei subacquei con le bombole, mi avvicinai a loro e iniziai una bella conversazione con uno di loro, rapito dai racconti delle loro immersioni su relitti e secche, capii da subito che sarei diventato uno di loro.
Il giorno dopo presi un appuntamento al diving di Costa paradiso per una prova…Be’ che dire fu amore a prima vista. respiravo sott’acqua.. non lo dimenticherò mai!! 
La prima cosa che feci fu  quella di ritirare tutti i fucili subacquei chiudendo per sempre con la pesca! Non riuscivo più a pescare. ero cambiato.. cosi andai avanti con questa meravigliosa avventura con il resto dei corsi fino al Divemaster  era il 1998 .
Un paio di anni dopo Incontrai il buon amico Corrado Ambrosi nel camping Mauro ad Albenga dove anche lui stava iniziando l’avventura con l’apertura di un Diving, così da lì in poi le mie vacanze furono inevitabilmente sott’acqua!
Dopo tanti anni nel 2014 dentro di me’ nasce la voglia di riscatto con me stesso! Dovevo crearmi un obiettivo per andare avanti una sfida!
Il Corso IDC  Padi era la scelta ideale, cosi contattai  Filippo Molina del Marina diving di Loano.
Dopo le varie delucidazioni sul corso ero pronto per quest’avventura che si è rivelata entusiasmante su tutti fronti!
Ho conosciuto delle persone fantastiche, Filippo ci ha preparato in maniera esemplare e ha tirato fuori il meglio di noi ! Motivandoci nei momenti piu’ intensi del corso. Con la sua grande amicizia e professionalità .
Le difficoltà sono state tante, ma l’impegno paga sempre, i miei compagni di Corso Steve, Luca, Matteo, Davide, sono stati
Meravigliosi nel sacrificio e nello spirito di squadra che ci ha unito fino alla fine in quest’avventura, Fatta da persone vere che sono unite da un'unica passione per il mare.
Adesso sono felice di essere un istruttore PADI, inizio una nuova esperienza di vita tra amici che sicuramente mi darà tante soddisfazioni.
ciao "
Robertino Damiano - PADI Instructor #928165

martedì 21 ottobre 2014

Vivi la tua passione - Hollis Explorer Sport Rebreather

Sono onesto......è stato amore fin da subito. Una passione che ogni giorno mi rende felice di essere un subacqueo e di essere un istruttore.
Il rebreather Hollis Explorer vi offre la grande opportunità di divertirvi ancora di più nelle vostre immersioni. Sicuro e facile da usare vi farà sentire bene esattamente come succede a me.

Questo video è stato realizzato per Hollis e ovviamente per tutti gli appassionati di subacquea con lo scopo di mostrare quanta passione possa far nascere questa macchina estremamente moderna ed evoluta nel campo dei rebreather. 
Un set di riprese organizzato a Loano, utilizzando il supporto e la logistica di Marina Diving Center di Corrado Ambrosi. Grazie agli amici video-operatori Ilaria Carosso e Steve Repetto, che si sono occupati della sceneggiatura e delle riprese, è stato possibile creare un video in soli due giorni di lavori. Penso che possiate guardare il video e percepire quanta passione ci sia.

Godetevi pochi minuti di questo video e sono certo che un po di curiosità comincerà a salire. 
Allora sarà arrivato il momento di provarlo.



Potete contattarmi per una prova in acqua o organizzare una serata di presentazione presso il vostro Diving/Club subacqueo.

lunedì 6 ottobre 2014

Pensava di trascorrere una mattina qualunque e invece.......

"Hey, mi senti? Sono John, sono un soccorritore addestrato, posso aiutarti?" Queste parole credo siano note a moltissimi di voi e spesso vi fanno sorridere perché le associate ad un momento divertente della vostra vita, ovvero il vostro corso per apprendere le procedure di soccorso basilari al sostegno della vita. Durante i corsi EFR da me condotti, ho avuto il piacere di veder sorridere, divertirsi ed apprendere molti subacquei, istruttori o semplici appassionati alla materia. A tutti raccomando di vivere il soccorso con la maggior serenità possibile e la risposta che spesso mi viene consegnata è " Si vabbè, speriamo non succeda mai".
Certo, speriamo non succeda mai. ma quando succede cosa facciamo?

Fabrizio Gatti di Torino, che oltre che ad essere un amico è una persona molto appassionata di subacquea, ha partecipato alla sua formazione Emergency First Response. 
Fabrizio mi ha inviato una email che voglio condividere con tutti, dove mi ha raccontato un fatto realmente accaduto ieri 05 Ottobre a Torino presso il Parco della Pellerina. Pensava di trascorrere una mattina qualunque e invece ha aiutato e salvato una persona.
Questo post lo voglio dedicare a lui e ai tanti "Fabrizio" che ogni giorno trovano il coraggio di aiutare qualcuno.
Invito tutti ad inviarmi un racconto vero di un vostro soccorso anche banale dove avete messo in atto le vostre abilità di soccorso e sarà un piacere condividerlo.



" Domenica 5 ottobre .... Una normale mattina domenicale come c'e' ne sono tante ... Che fare ? Oggi niente bolle, per la bici non ci sono i tempi.. Si va a correre, cuffiette, musica, crono, l'app di Runtastic che ti traccia e ti accompagna. 10 minuti di riscaldamento , poi il ritmo va su, le gambe girano, Runtastic dice 4 km già fatti, il Parco della Pellerina di Torino e' bellissimo, altri runner, non ci sono ancora i colori dell'autunno. Si continua , adesso prendo il viale alberato con leggera salita. Il ritmo sale. Sono circa le 12,30. Un capannello di persone, una bici appoggiata a terra. Poi disteso al suolo una persona.... Potrebbe essere sui 70 e piu'. Apparentemente privo di sensi. Rantola. Mi avvicino. Entro in un'altra dimensione. La voce di Filippo che tante volte abbiamo sentito. Antonio ( lo saputo dopo il nome ) e' li, fermo, privo di sensi, bianco. Lo tocco, gli chiedo di farmi un cenno. Tutti guardano. Mi senti? Mi senti ?Se mi senti muovi gli occhi. Nessuna reazione. Guardo , ascolto , sento. Non e' possibile che adesso tocchi  a me. Chiedo di chiamare il 118, arriva una signora e gli sistemiamo una borsa sotto il collo, Che faccio? Mi senti ? Continua a rantolare. Il battito ? Al polso .... Niente. Al collo ..niente. Quindi??.... Quasi per istinto. Respirazione .. Due volte  e poi massaggio , si come su quel manichino, poi di nuovo...poi di nuovo.....( Com'e' che si chiama : RCP ?!?! ) Poi ..... Sotto il palmo della mano sinistra si comincia a sentire il battito, riprende anche il respiro...ehi, mi senti ? Se mi senti muovi gli occhi!!! .....le palpebre si stringono....il viso da biancastro si colorisce  !!!  Gli occhi si rianimano... Poi si vedono i sintomi in arrivo di una crisi epilettica, sbalzi,la lingua in mezzo ai denti;.... ti apro la mandibola, con altri ti teniamo..... Arriva l'ambulanza, sento la tua voce che sopra le righe dice che stavi "solo" passeggiando mettetemi giu'  !!! Bene!!! Gli infermieri lo mettono sul telo e poi in ambulanza.... E' quasi l'una..... Riprendo a correre con mille pensieri....a te caro Fil, a tutti noi,  ai corsi EFR, a cosa tutto questo mi lascia. Non so se sia stata una botta di culo o una azione ben congegnata. Non lo sapro' mai!! Antonio si e' rimesso in cammino !! So pero' che durante quei momenti avevo  il coraggio di provarci, sapevo cosa fare in quel frangente, sentivo che le tue parole di tanti corsi fatti insieme erano li con me !!!!
Questo e' cio' che oggi ho vissuto. Ancora sono incredulo. Non ho altro da dire. Si possono fare mille riflessioni, sui corsi, sull'atteggiamento che occorre tenere, su quanto queste cose siano importanti, sul fatto che sono soldi ben spesi, su tante altre cose. Le lascio a te, ai nostri amici sub, a tutti quelli che pensano che sia giusto nella vita provarci !!!!!!  "
Fabrizio Gatti ( Divemaster PADI n.346964 ) 

He supposed to spend an ordinary morning but........

Hey, can you hear me? I am John an emergency responder, can I help you? I think that most of you remember these words and make you smile too because you associate it to a funny moment of your life, I mean you Basic Life Support training. During the Emergency First Response courses that I conduct I have the pleasure to see students, instructors candidates, scuba divers or simply interested on BLS, to smile, to have fun, to learn. To everyone I recommend to live peacefully the rescue and the answer I receive is " Yes, but let's hope it never happen "
Sure, let's hope it never happen. But what do we do when it happen?

Fabrizio Gatti from Torino in addition to be a friend is a passionate scuba diver and got his Energency First Response training with me.
Fabrizio sent to me an email that I would like to share with everyone, and he told me about a true story happened yesterday 5 October into the Pellerina Park - Torino. He thought to spend an ordinary morning but he helped and rescued a life.
I want to dedicate this post to him and to the many "Fabrizio" that every day find the strength to help someone.
I advice everyone to send me your true story about rescue moments, even if trivial rescues, where you applied your BLS skills





Sunday 5th October  - An ordinary Sunday morning like many others......what to do? Today no bubbles underwater, and to ride my bike cycle is too late.....then I go running, headphone, music, stopwatch and the Runtastic app as buddy. 10 minutes of warm up, then the rhythm grow up, the legs turn, Runtastic say 4 km done. The Pellerina Park it's amazing, there are many other runners and the autumn's colors are not here yet. I go on and I turn into a little road with trees beside in gentle ascend. The rhythm grow up. It's about 12.30pm. A group of people, a bike cycle and a person on the ground. Looks like 70 years old or more. Apparently unconscious. I go closer. He gasps. I entry into another dimension. I hear again the Filippo's voice like during the course. Antonio (that's his name discovered later) is there, stationary, unconscious, pale. I touch him and i ask him to give me a sign. Everyone there was just looking. Can you hear me? if you can hear me move your eyes. No reaction. I look, feel and listen. Is not possible is gonna happen to me. I ask someone to call the 118 (Italian EMS), a lady give her bag and I put it under the head of the man. What do I have to do now? Can you hear me? He still gasps. The pulse? wrist ...nothing, neck.....nothing. Then ??.....Like an instinct ......compressions then 2 ventilations.....yes like on that manikin during the course an then again another cycle and again (how it is called CPR!?!?) And after......under my left hand I feel heart's beats, restart the breathing ...Hey, can you hear me? If you can hear me move your eyes!!....The eyes moves. The face skin from pale become rose!!! Eyes come to life......Then I see coming symptoms of epileptic seizures, tongue between the teeths. I open the jaws and with help of others we hold your body......Finally ambulance, doctor and paramedics arrive. I hear your weak voice saying " I was just walking, put me down.....put me down. Fine. Paramedics load him on the ambulance...then run away....It's almost 1:00pm.
I back to my run session with thousand thoughts.....to you dear Fil, to everyone of us, to the EFR (BLS) courses and all that this experience leave me. I don't know if I am just been lucky or it's due the right emergency procedures applied. I will never know. Antonio is on his way. But I know that on the moments I had the courage to try to help him, and I knew what to do in that instant. I felt your words of many courses togethers, right there......with me!!
This is what I experienced. I still don't believe it happened to me. I have nothing to say more. We can discuss about courses, the right attitude, on how this things are important, on the fact that money are well spent and so on. I leave the time to discuss about it to you, our scuba diver friends and to all those who think that it is right in life...... to try !!!!!!
Fabrizio Gatti ( Divemaster PADI n.346964 )  

mercoledì 1 ottobre 2014

Un vero tuffo nel passato - La Nave Romana Oneraria di Albenga

Per molti subacquei è una novità e per altri è un sito ancora sconosciuto, ma in Liguria e precisamente nei fondali antistanti il comune di Albenga (Sv) si trova uno dei siti archeologici sommersi più importanti del nostro amato paese, “Il relitto della nave romana”.
I primi reperti rinvenuti risalgono ai primi anni del ‘900, anfore di epoca romana vennero rinvenute da un pescatore a circa 40 metri di profondità e 1 miglio di distanza dalla costa. Si dovette attendere fino al 1948 per le prime ed organizzate opere di recupero dei resti dalla nave. Non furono mai rinvenuti resti della nave che era adibita a trasporto merci ma numerose erano le anfore trasportate.



Importanza storica
La nave romana di Albenga rappresenta un momento storico importante per l’archeologia subacquea italiana. Oltre ad essere importante per il suo carico di epoca molto antica, sul sito sono state effettuate opere di recupero subacquee pionieristiche per l’epoca che hanno poi attivato ulteriori studi da parte “dell’industria archeologica italiana”, segnando quindi un momento estremamente importante per il nostro paese anche a livello subacqueo.

Il sito
Le anfore giacciono su un fondale sabbioso alla profondità di 40 metri davanti al comune di Albenga (Sv). Le discese e le risalite avvengono attraverso cime e pedagni appositamente collocati per i subacquei. I diving locali e autorizzati possono sostare ed attendere che i subacquei effettuino le loro esplorazioni.
Le anfore ricoprono un’area lunga 40 metri e larga 16. In questo spazio le anfore sono numerosissime, molte ancora intatte e le stesse sono diventate la tana di gronghi, murene e a volte anche aragoste.
L’immersione non presenta particolari difficoltà ma data la profondità si consiglia di possedere brevetto per immersione profonda ed eventualmente un brevetto per l’uso della miscela di aria arricchirà. Non è richiesto il brevetto per immersioni sui relitti.



Le immersioni
Le immersioni subacquee a scopi archeologici si sono effettuate sin dalla metà degli anni ’50, come detto anche con tecniche pionieristiche. Le immersioni ricreative furono possibili fino alla metà degli anni 2000. A causa di trafugamenti le autorità ed istituzioni decisero poi di fermare le attività subacquee e di aprire indagini per risalire ai diretti responsabili.
Molti sono stati gli anni di attesa per vedere sbloccato il sito della nave romana. A partire dal 2014 il Ministero dei Beni Culturali, in congiunzione con la Capitaneria di Porto locale hanno finalmente autorizzato i locali diving a ritornare ad immergersi durante le aperture “straordinarie”. Oggi, sotto stretto controllo del Ministero e delle Capitaneria di Porto di Loano, è possibile immergersi e godere di uno spettacolo unico nel suo genere in Italia.


Marina Diving di Loano
Corrado Ambrosi, titolare di Marina Diving Loano, ha collaborato attivamente con le autorità ed istituzioni locali affinché vi fosse nuovamente la possibilità di immergersi su questo affascinante relitto.
Queste le parole di Corrado Ambrosi in merito alla notizia delle aperture straordinarie concesse ai diving autorizzati:

“ Ho avuto il piacere di immergermi in passato sui resti della nave romana e sono stati molti i clienti del diving che con me hanno condiviso questo piacere. E’ stato un grande dispiacere personale sapere di non poter più visitare un sito così importante e bello. Abbiamo lavorato molto per poter mettere di nuovo la testa sott’acqua con le nostre bombole. Gli anni di attesa sono stati tanti, ma oggi possiamo finalmente offrire a tutti i subacquei una grande occasione ed emozione. Sono soddisfatto di questo successo ma ora vogliamo far conoscere la storia e la bellezza del sito a tutta l’Italia e tutti gli appassionati subacquei”.



Marina Diving è l’unico centro PADI della zona autorizzato e il suo staff, in congiunzione anche con gli altri diving locali, ha bonificato il sito archeologico da oggetti inquinanti e materiale vario che deturpavano lo spettacolo subacqueo ridando il giusto splendore al sito. 
Durante lo scorso luglio, una squadra di subacquei amici di Marina Diving ha condotto un immersione specifica e dedicata a rilevamenti fotografici / video ed anche mappatura del sito.

 


Quando immergersi e come fare

Le aperture straordinarie vengono stabilite dal Ministero dei Beni culturali in alcuni momenti dell’anno. E’ obbligatoria la prenotazione a Corrado Ambrosi di Marina Diving. Sono già stati due i weekend dove moltissimi subacquei hanno potuto ammirare lo spettacolo subacqueo durante il periodo estivo appena trascorso. E’ attesa un ulteriore data entro il 2014. Per qualsiasi informazione o prenotazione vi invitiamo a contattare telefonicamente il Centro di Formazione istruttori PADI Marina Diving al numero di telefono +39/3356611106 - Corrado Ambrosi

lunedì 29 settembre 2014

A real jump in the past - The Roman Ship of Albenga

For many divers is a news and for others it is a site that is still unknown, but in Liguria and exactly in the seabed in front of Albenga (Sv) there is one of the most important underwater archaeological dive sites of our beloved country, "The wreck of a Roman ship ". 
The first remains finds date back to the early '900, amphorae from the Roman period were discovered by a fisherman about 40 meters deep and 1 mile away from the coast. We had to wait until 1948 for the organized works of recovery of the remains of the ship. Were never found remains of the ship that was used to transport goods, but there were numerous amphoraes transported. 



Historical importance 
The Roman ship of Albenga rapresent an important historical moment for the Italian underwater archeology. In addition to being important for its load of very ancient times, on the site were carried out pioneering procedures in underwater recovery for the time which then activated further studies "of the Italian archaeological", marking an extremely important moment for our country even for the diving industry.

The site 
The amphorae lying on a sandy bottom at a depth of 40 meters in front of the town of Albenga (Sv). The descents and ascents are done through peaks and tolls specially placed for divers. The local diving centers and authorized officers may stop and wait for the divers to conduct their explorations. 
The amphorae cover an area 40 meters long and 16 wide in this space amphorae are numerous, many still intact and the same have become the lair of conger eels, moray eels and sometimes lobsters. 
The dive is not particularly difficult, but given the depth is recommended to own a certification for deep dives and eventually a certification for the use of enriched air mixture. Not request a wretch diving certification. 



Scuba Diving 
Scuba diving in archaeological purposes have been carried out since the mid-50s, as I said even with pioneering techniques. The recreational dives were possible until the mid-2000s due to thefts authorities and institutions have then decided to stop diving and open investigations to trace those directly responsible. 
Many were the years of waiting to see unlocked the site of a Roman ship. From 2014, the Ministry of Culture, in conjunction with the ocal Guard Coast have finally authorized the local diving centers to return to dive during the few openings in the year. Today, under the supervision of the Ministry and the Guard Coast of Loano, you can dive and enjoy a unique show of its kind in Italy. 



Diving Marina di Loano 
Corrado Ambrosi, owner of Marina Diving Loano, has worked closely with the authorities and local institutions so that there was again a chance to immerse themselves in this fascinating wreck. 
These are the words of Corrado Ambrosi on the news of special openings granted to authorized diving centers: 

"I had the pleasure to dive in the past on the remains of a Roman ship and many clients have been diving  with us and shared with me this pleasure. It 'been a great personal sorrow to know that was no longer possible visit a site so important and beautiful. We have worked hard to put our head back underwater with our tanks. The years of waiting were many, but today we can finally offer to all divers a great opportunity and excitement. I am satisfied with this success but now we want to show the history and the beauty of the site to all Italy and all scuba diving enthusiasts. "




Marina Diving is the only PADI center of the area and its authorized staff, in conjunction with other local diving centers, has reclaimed the archaeological objects from pollutants and other materials that marred the spectacle underwater restoring luster to the site. 
During July, a team of divers friends of Marina Diving conducted a dive and dedicated their efforts to photo surveys / video and also mapping of the site. 



When and how to dive 

The special openings are established by the Ministry of Culture in certain times of the year. Is mandatory to book in advance your diving contacting Corrado Ambrosi and Marina Diving. Have already been two the weekend where many divers were able to admire the spectacular underwater during the just past summer. A further date by 2014 is planned for October.  For any information or booking, please call the PADI Instructor Development Centre Marina Diving PADI phone number +39/3356611106 - Corrado Ambrosi

mercoledì 18 giugno 2014

PADI Scuba Diver, molto più che un opzione

Il percorso di addestramento per diventare un subacqueo per la prima volta con PADI non è solo un percorso veloce, divertente e di qualità ma è anche un valido modo per avere diverse opzioni e vantaggi.
Il corso Open Water Diver PADI è senza ombra di dubbio il corso di formazione subacquea di primo livello più conosciuto al mondo ma molti interessati ai corsi subacquei ignorano l'esistenza di un corso denominato PADI Scuba Diver.



Qual'è la differenza tra il corso PADI Open Water Diver e il PADI Scuba Diver ?
Non ci sono grandissime differenze e di fatto possiamo anche parlare dello stesso corso.
Se volessi "sintetizzare" direi che SD (PADI) altro non è che la prima parte del corso OWD (PADI).
Esiste un manuale per lo studente sviluppato e migliorato negli anni e in grado di preparare bene i nuovi subacquei. Il manuale composto da cinque capitoli è identico per entrambi i percorsi formativi, ma gli studenti interessati al PSD devono studiare solo i primi tre capitoli del loro manuale.
Per la verifica delle conoscenze l'istruttore chiederà la compilazione di alcune verifiche attraverso ripassi delle conoscenze e quiz. Niente esame finale per il PSD.

Anche per l'addestramento pratico in acque confinate le differenze sono poche e le cinque sessioni di addestramento diventano solo tre per gli interessati al PSD.
Simile alle acque confinate, anche le acque libere hanno una differenza ovvero invece che quattro, sono solo due.

Quali sono i limite del brevetto PADI Scuba Diver ?
A me non piace dire che esistono solo dei limiti ma piace pensare al corso PADI Scuba Diver come un corso che racchiude vantaggi per l'istruttore e per il cliente subacqueo (ne parleremo a breve).
Il limite principale è determinato dalla profondità massima di -12 metri, dall'obbligo di immergersi con un professionista subacqueo (in possesso di brevetto professionale) e quindi anche dal non poter affittare bombole subacquee.

Quali sono i vantaggi del PADI Scuba Diver per il clienti subacquei ?
Questo programma di formazione è molto veloce e permette di ottenere un brevetto subacqueo e quindi fare immersioni anche in due giorni di addestramento.
Vi è un impegno inferiore nello studio visto che la parte relativa alla programmazione dell'immersione (profondità, tempi di immersione, limiti di non decompressione....etc) non è programma di questo corso.
Il materiale didattico è lo stesso del corso Open Water e non servirà acquistarne un altro per proseguire nel proprio addestramento
Il subacqueo PADI Scuba gode del vantaggio di immergersi sempre con personale qualificato e di esperienza che lo assiste durante tutte le fasi dell' immersione.
Ottima scelta per coloro che non sono ancora certi di proseguire nel proprio addestramento o immergersi a quote più profonde.

Quali sono i vantaggi del PADI Scuba Diver per gli istruttori ?
Questo programma, essendo più breve del corso Open Water concede modo agli istruttori di offrire un percorso formativo più economico rispetto al corso OWD.
L'istruttore ha modo di far gustare l'esperienza subacquea ai propri clienti subacquei a piccoli passi senza eccessivo stress.
E' quindi un ottimo strumento per l'acquisizione di nuovi subacquei da sfruttare maggiormente.







lunedì 19 maggio 2014

Hollis Explorer Sport Rebreather - the easy and recreational rebreather

Since few months in Europe , Hollis Explorer Sport Rebreather arouses interest and positive reviews throughout the diving industry and not just within the confines of Europe.
Born from the idea of ​​Kevin Gur and developed by the Hollis engineers the Explorer Sport Rebreather is the highest concept of technology, safety and simplicity applied to rebreather system .
We're talking about an electronic semi-closed rebreather that completely transforms the perception of rebreather diving , making it simple, safe and affordable for everyone.
And in fact its qualities of simplicity and security have made that diving training agencies have already placed their attention on this unit. PADI has carefully examined the Explorer Rebreather and already inserted the unit in the list of those rebreather machines highly selected that can be incorporated into education programs for PADI instructors and trainers for PADI Rebreather Diver & Advanced Rebreather Diver programs



The Explorer Sport Rebreather is a unit that uses the simplicity and the basic structure of a semi-closed system but with features that make it resemble a closed system .
This is possible thanks to its electronics that control the operation of the unit during all stages of preparation and dive.




Who can enroll in a course to use the Hollis Explorer Sport Rebreather ?
To use this unit does not need to have any technical dive experience or certification. Necessary to own Open Water  certification, have already turned 18 years old and hold a Nitrox diver certification .
In fact, the gas contained in the Explorer’s cylinder  is a mixture of Nitrox .

How deep you can deep with this rebreather ?
-40 Meters if you have even the Deep diver certification .

To register for the course with the Explorer Rebreather is necessarily have to buy the unit ?
No, in fact, enrolling in the PADI Rebreather Diver and Advanced Rebreather Diver you can learn how to use the Explorer using a rebreather provided by me throughout the course . Awarded the certification there will be the opportunity to rent the unit for further dives or buying a new Hollis Explorer with important economic benefits .

Who is already a PADI Rebreather Diver and Advanced Rebreather Diver with a different unit than Hollis Explorer can learn to use this unit too?
Yes Through the PADI Rebreather Qualifier  program divers will be able to integrate their existing knowledges with the specific knowledges of Hollis Explorer.

It’s possible to make a trial of the unit and where?
Yes is possible to try the Explorer Rebreather  in the swimming-pool / confined water at these facilities by reservation:

• Diving Marina di Loano (Sv) marinadiving@marinadiving.com
• Withaai Divers Turin info@withaai-divers.it
• WillyShark of Trento trento@willyshark.com



It’s possible to organize trials into other structures and places of Italy or Europe?
Certainly yes . If you are the owner of a diving center, diving club or diving shop anywhere in Europe you can contact me to arrange trials of the Explorer Sport Rebreather even in your city and with your customers.
I'll take the rebreather units also in your center in an agreed date .
Send me an e-mail or contact me by phone


info@filippomolina.com / (0039) 3389349052 / (0044) 0-7583298148

Hollis Explorer Sport Rebreather - il rebreather semplice e ricreativo


Da qualche mese in Europa, Hollis Explorer Sport rebreather suscita interesse e positive opinioni in tutta l’industria subacquea e non solo nei confini europei.
Nato dall’idea di Kevin Gur e sviluppato dagli ingegneri Hollis, l’Explorer Sport Rebreather rappresenta il più alto concetto di tecnologia, sicurezza e semplicità applicato al sistema rebreather.
Stiamo parlando di un’unità rebreather semichiuso elettronico che di fatto trasforma completamente la percezione delle immersioni rebreather, rendendole semplici, sicure e alla portata di tutti.
Ed infatti le sue doti di semplicità e sicurezza hanno fatto si che che moltissime agenzie didattiche subacquee abbiamo già posto la loro attenzione su questa unità. PADI ha naturalmente esaminato attentamente l’Explorer Rebreather ed inserendo l’unità nell’elenco di quelle macchine rebreather altamente selezionate che possono essere inserite nei programmi didattici degli istruttori e trainer PADI, con i programmi PADI Rebreather Diver & Advanced Rebreather Diver.





L’Explorer Sport Rebreather è un apparato rebreather che utilizza la semplicità e la struttura base di un sistema semichiuso ma con caratteristiche che la fanno somigliare ad un apparato chiuso.
Questo è possibile grazie alla sua elettronica che controlla il funzionamento dell’unità durante tutte le fasi di preparazione e immersione.




Chi può iscriversi ad un corso per utilizzare l Hollis Explorer Sport Rebreather ?
Per utilizzare questa unità non serve avere nessun brevetto tecnico. Bisogna possedere il brevetto Open Water, avere già compiuto 18 anni e possedere la certificazione Nitrox diver.
Infatti la miscela contenuta nella bombola dell Explorer è una miscela Nitrox.

Fino a quale profondità ci si può immergere con questo rebreather?
-40 metri se si possiede anche la certificazione Deep diver.

Per iscriversi al corso con l’Explorer Rebreather devo necessariamente acquistare l’unità?
No, infatti iscrivendosi al corso PADI Rebreather Diver o Advanced Rebreather Diver è possibile imparare ad utilizzare l’Explorer usando un rebreather fornito da me per tutto il corso. Ottenuta la certificazione vi sarà la possibilità di noleggiare l’unità per ulteriori immersioni oppure di acquistare un nuovo Hollis Explorer con importanti agevolazioni economiche.

Chi è già mi possesso di una certificazione PADI Rebreather Diver o Advanced Rebreather Diver con un’unità diversa dal Hollis Explorer può imparare ad usare anche questa macchina?
Si. Attraverso il programma PADI Rebreather Qualifier sarà possibile integrare le proprie conoscenze attuali con le conoscenze specifiche dell’Hollis Explorer.

E’ possibile effettuare un’immersione di prova e dove ?
E’ possibile provare l’Explorer Rebreather in piscina/acque confinate presso queste strutture previa prenotazione:


E’ possibile organizzare prove in altre strutture e luoghi d’Italia?
Certamente. Se sei il proprietario di un diving center, negozio o club subacqueo puoi contattarmi per organizzare test di prova dell’Explorer Sport Rebreather anche nella tua città e con i tuoi clienti.
Porterò le unità rebreather anche nella tua struttura in una data concordata.
Inviami un e-mail o contattami telefonicamente


info@filippomolina.com / (0039) 3389349052